,

REPORT INCONTRO DI STUDIO DEL 7.02.2022

Scuola Superiore della Magistratura-Struttura di formazione decentrata della Corte di Cassazione

“L’improcedibilità dei giudizi penali di impugnazione”

Lunedì 7 febbraio 2022 a partire dalle ore 14:30, si è tenuto in Aula virtuale Teams, ed in diretta streaming sul canale Youtube, l’Incontro di studio dal titolo “L’improcedibilità dei giudizi penali di impugnazione”, tenuto ed organizzato dalla Scuola Superiore della Magistratura-struttura di formazione decentrata della Corte di Cassazione. L’entrata in vigore della Legge 27 settembre 2021, n.134 sulla delega al Governo per l’efficienza del processo penale nonchè in materia di giustizia riparativa e disposizioni per la celere definizione dei procedimenti giudiziari, ha imposto, anche a seguito di modifiche codicistiche e di disposizioni transitorie, un intervento di riflessione, e, al tempo stesso, analitico e chiarificatore da parte dei massimi esponenti tra i Magistrati di legittimità. L’incontro ha compreso, nella sua fase introduttiva, i saluti portati dal Presidente Margherita Cassano, comprensivi di quelli del Dott. Pietro Curzio, Primo Presidente della Corte di Cassazione, nonché del Dott. Giovanni Salvi, Procuratore Generale della Corte di Cassazione, questi ultimi impossibilitati a partecipare a causa di coincidenti ed improrogabili impegni istituzionali, e la presenza del Dott. Antonio Corbo, componente della Struttura di Formazione decentrata della Corte di Cassazione. I lavori, presieduti dalla Dott.ssa Margherita Cassano, Presidente aggiunto della Corte di Cassazione, hanno interessato i contributi dei seguenti Relatori: Gian Luigi Gatta, Professore di Diritto Penale dell’Università Statale di Milano e Adolfo Scalfati, Professore di diritto processuale penale dell’Università di Roma “Tor Vergata”, in tema di profili generali dell’istituto della improcedibilità dei giudizi penali di impugnazione, e delle differenze con gli istituti della prescrizione e dell’inammissibilità; la Dott.ssa Grazia Miccoli, Consigliere della Corte di Cassazione, sui termini di improcedibilità, con particolare riguardo alla disciplina della proroga e della sospensione; il Dott. Ferdinando Lignola, Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, in tema di improcedibilità, inammissibilità, giudicato parziale e cause di non punibilità, mentre il Dott. Ercole Aprile, Consigliere della Corte di Cassazione, ha relazionato in tema di improcedibilità, statuizioni civili, confisca e processo nei confronti degli enti.

La conclusione dei lavori è stata affidata al Dott. Antonio Corbo e al Dott. Gianluigi Pratola, entrambi componenti della struttura di formazione decentrata della Corte di Cassazione, che non hanno mancato di soffermarsi sull’incidenza del nuovo istituto sui principi del giusto processo e di ragionevole durata dello stesso nonché di tutela delle libertà e dei diritti individuali e dei beni giuridici, rilevanti anche in tema di depenalizzazione dei reati stessi, nell’ottica deflattiva espressamente prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza successivo e conseguente al sorgere dell’emergenza pandemica.

La Responsabile alla Formazione

Avv. Laura Calvanese