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REPORT INCONTRO DI STUDIO DEL 13 APRILE 2021 ORE 14:30 Aula Virtuale Teams

ORGANIZZATO DALLA STRUTTURA DI FORMAZIONE DECENTRATA DELLA CORTE DI CASSAZIONE

Abrogazione del sistema tariffario forense e procedura ex art. 636 c.p.c.: il monitorio “puro” al vaglio delle Sezioni Unite

Si è tenuto Martedì 13 aprile 2021 dalle ore 14:30 alle 18:00 presso l’Aula Virtuale Team l’Incontro di Studio organizzato e tenuto dalla Struttura di Formazione Decentrata della Corte di Cassazione, e che ha visto l’intervento di numerosi ed illustri Relatori, nonché l’assidua partecipazione di molti avvocati.

Gli interventi legislativi che hanno portato alla sostituzione delle Tariffe Forensi disciplinate dal D.M. 5 Ottobre 1994 n. 585, con i Parametri, nonché i dubbi interpretativi e le criticità che ancora oggi solleva il D.Lgvo 1 settembre 2011 n.150 in tema di ricorso al sistema monitorio per l’ottenimento in via giudiziale dei compensi professionali da parte degli avvocati, e, non da ultimo, sulla valenza giuridica dell’opinamento rilasciato dai Consigli dell’Ordine di appartenenza nonché sulla natura pura del sistema monitorio, costituiscono oggetto di trattazione presso il Giudice di legittimità, tanto da occupare ancora una volta le S.S.U., che prossimamente proprio su questo tema saranno impegnate nell’enunciazione del principio di diritto, su iniziativa e richiesta della Procura Generale della Corte di Cassazione. In questo senso è stato avviato un dialogo tra la Magistratura di legittimità e quella di merito, con la finalità di dirimere i contrasti giurisprudenziali e il contenzioso, e promuovere il principio di uniformità e prevedibilità del diritto. In quest’ottica di “Dialogoi” è stato inteso anche questo Incontro Dibattito, che ha visto l’intervento della Magistratura di legittimità e di merito, rispettivamente con gli interventi del Primo Presidente di Cassazione Dott. Pietro Curzio e del Presidente di Sezione Dott. Raffaele Frasca, nonché dell’organizzatore dell’Incontro, Dott. Giovanni Giacalone, Magistrato Referente della Formazione, per la prima, e della Dott.ssa Rosanna Zappasodi, Presidente di Sezione del Tribunale di Torino per la seconda, e quelli del mondo accademico con i Professori Giorgio Costantino e Antonio Carratta, ordinari di diritto processuale civile presso l’Università di Roma Tre, nonché dell’avvocatura, direttamente coinvolta nella vexata quaestio del recupero delle spettanze professionali, con l’intervento del Consigliere CNF Avv. Francesco Greco, che non ha mancato di evidenziare il vuoto lasciato dall’abrogazione dei minimi tariffari inderogabili, con la conseguente necessità della recente introduzione della norma in tema di equo compenso di cui all’art. 13 bis L. 247/2012.

Infine, ma non da ultimo, degno di rilievo è stato l’intervento del sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Cassazione, Dott.ssa Annamaria Soldi, la quale, analogamente ad un caso di rimessione alle Sezioni Unite ex art. 363 c.p.c. riguardante le procedure immobiliari, è stata promotrice di questa nuova richiesta attinente, tra gli altri motivi, all’ abrogazione o vigenza dell’art. 636 C.P.C.

Avv. Laura Calvanese

Consigliere Delegata alla formazione